L’ORARIO DELLA SETTIMANA SANTA NELLA NOSTRA PARROCCHIA S. BERNARDO ABATE
Purtroppo a porte chiuse
Carissimi fratelli e sorelle vorrei comunicarvi il programma della Settimana Santa secondo le indicazioni dalla CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA.
- Tra pochi giorni sarà Pasqua. Con la Domenica delle Palme entreremo nella Settimana Santa. Ci apprestiamo a vivere il momento più importante dell’anno per i cristiani, in un modo tutto particolare: senza celebrare insieme i sacri riti che ci hanno sempre raccolto nelle nostre chiese. Il dramma che stiamo vivendo e di cui il Santo Padre si e fatto interprete con un gesto di straordinario significato pregando, implorando il Signore e benedicendo tutto il mondo da una piazza San Pietro vuota, immagine di questi nostri giorni di angoscia, ci spinge a scelte coraggiose e responsabili
- I vescovi toscani, prendendo atto delle limitazioni indicate dalle autorità ecclesiastiche e civili, si apprestano a celebrare i riti secondo le disposizioni ricevute. Invitano inoltre i propri preti a collocare l’orario delle celebrazioni in modo che la loro eventuale e auspicabile diffusione attraverso i mezzi di comunicazione sociale non si sovrapponga alle celebrazioni presiedute dal Santo Padre. a cui è bene indirizzare l’attenzione dei nostri fedeli. Continua anche nella Settimana Santa l’impossibilita dei fedeli a partecipare di persona alle celebrazioni, disposizione rafforzata dal Decreto della Congregazione per il Culto Divino che stabilisce che siano “riti senza concorso di popolo“.
- La Domenica delle Palme: non vi sarà alcuna forma di distribuzione dei rami benedetti.
- Il Giovedì Santo, nella celebrazione della Messa “in coena Domini”, verrà omessa la lavanda dei piedi; al termine della Messa non ci sarà la reposizione solenne dell‘Eucaristia e conseguentemente neanche la sua collocazione in una cappella ornata per l’adorazione.
- Il Venerdì Santo, durante la Celebrazione della Passione del Signore, l’ultima invocazione della Preghiera universale sarà formulata come è stato indicato dall’Ufficio liturgico nazionale. Non potranno svolgersi le tradizionali Via Crucis e altre manifestazioni di venerazione della Croce; si invitano i fedeli a pregare seguendo la trasmissione che verrà proposta dalle reti televisive della Via Crucis del Santo Padre in piazza San Pietro.
- Nella Veglia Pasquale si ometterà l’accensione del fuoco e non verranno celebrati i sacramenti dell’iniziazione cristiana; dopo la benedizione dell’acqua lustrale verranno rinnovate le promesse battesimali; l’accensione del cero e l’Annuncio pasquale, la liturgia della Parola e la liturgia eucaristica si svolgeranno come previsto nel Messa/e Romano.
- La Domenica di Pasqua la celebrazione della Santa Messa avverrà secondo quanto prescritto dalle norme liturgiche. Si invitano tutte le chiese a suonare a festa le campane alle ore 12.00, come segno di annuncio della Vittoria di Cristo sulla morte, di speranza per uomini e donne in questo tempo di sofferenza, di comunione fra tutte le comunità e le genti di Toscana.
- Nella sostanza, spiega il comunicato, Papa Francesco “celebrerà i Riti della Settimana Santa all’Altare della Cattedra, nella Basilica di San Pietro”, a partire dalla Domenica delle Palme, fissata alle 11.00 di domenica 5 aprile. Per quanto riguarda il Triduo, la Messa in Coena Domini del Giovedì Santo inizierà alle 18.00 e alla stessa ora Francesco presiederà la celebrazione della Passione del Venerdì Santo. La sera stessa cambia ovviamente lo scenario classico della Via Crucis, non più tra le fiaccole sullo sfondo del Colosseo ma sul Sagrato della Basilica vaticana, con inizio alle 21.00.
- La Veglia di Pasqua, sempre all’Altare della Cattedra in Basilica, comincerà alle 21.00 dell’11 aprile, mentre alle 11.00 di Domenica 12 il Papa celebrerà la Messa del giorno conclusa dalla Benedizione Urbi et Orbi.
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